L’amore per la scienza
Nata a Chiaravalle, in provincia di Ancona, il 31 agosto del 1870, Maria Montessori è figlia di un funzionario del Ministero delle Finanze che, a causa del proprio lavoro, decide di trasferirsi con la sua famiglia a Roma. E’ proprio nella Capitale che la piccola Maria intraprende i propri studi mostrando sin da subito una spiccata intelligenza. Dopo le scuole medie continua gli studi riuscendo ad ottenere il diploma e, essendo molto affascinata dalle materie scientifiche, si iscrive alla facoltà di Fisica, Matematica e Scienze Naturali. La bravura e la dedizione porteranno però Maria ad intraprendere gli studi in Medicina riuscendo ad entrare nella facoltà ed a laurearsi con l’elaborazione della tesi “Allucinazioni a contenuto antagonistico”, diventando così il primo medico donna d’Italia.
La vita al servizio dei bambini
Fonda, nel 1901 insieme al noto psicologo Montesano, la Lega Nazionale per la Protezione del Fanciullo, ed è proprio in questi anni che tra i due che scocca un’attrazione che porterà alla nascita del piccolo Mario. La storia d’amore però volge al termine quando Giuseppe Montesano non riconosce il figlio e decide di iniziare una nuova relazione con un’altra donna. Lo sconforto portò Maria a vivere un periodo buio della sua vita, ma è proprio dalla delusione dell’abbandono del figlio che decise di dedicare tutta se stessa al bene dei bambini tanto da far nascere, nel 1907, la prima Casa dei Bambini, situata in una delle zone più povere della Capitale. Il caso vuole però che Maria incontri nuovamente suo figlio, con il quale fonderà l’ “Associazione Internazionale Montessori”. Così, dalla caparbietà e dalle esperienze di vita di Maria Montessori nasce il suo metodo, un nuovo sistema educativo adottato successivamente in tantissime scuole del mondo.